
Come mangiare vegetale
Quando mi chiedono di voler sperimentare un modo diverso di mangiare, come adottare un nuovo modo di mangiare a base di frutta e verdura, io rispondo sempre allo stesso modo:” Per gradi.” Infatti il metodo graduale è sempre quello valido ed indolore perché poco alla volta, selezionando i cibi giusti da quelli da evitare, automatizzeremo serenamente un nuovo modo di mangiare, sano ed etico. Certo all’inizio ci sarà una non facile fase di adattamento, soprattutto per chi è fortemente legato a carni, salumi e latticini ma, con qualche suggerimento iniziale e un valido supporto in questo percorso di trasformazione, si può sperimentare un nuovo modo di mangiar, soprattutto di nutrirsi e di vedere tanti colori allegri sulla tavola, con buona pace del gusto.
Consiglio nr.1
Adotta le ricette che già conosci. Ad esempio il ragù può essere fatto con il tritato di soia, al posto della carne. Nella zuppa di fagioli si può fare a meno della pancetta, così magari verrà esaltato meglio il sapore dei legumi.
Consiglio nr.2
Per chi come me vive in Puglia, può attingere a diversi tipi di verdure e frutta e garantirsi quindi di un’alternanza di varietà e sapori sulla tavola che scongiurano una qualsiasi carenza di vitamine e minerali.
Consiglio nr.3
In Italia abbiamo l’idea del pranzo composto da un primo, secondo e contorno. Proviamo un piatto unico con cereali o legumi accompagnati da verdurine di campagna, sazia e porta via poco tempo nella preparazione.
Consiglio nr.4
La mattina invece della solita colazione indigna-stomaco con caffè e biscottino, prova il latte di soia o riso o cocco con qualche fettina di pancake e una leggera spalmata di marmellata fatta in casa, anche comprata al super, senza zuccheri aggiunti.
Consiglio nr.5
Organizza la spesa e riponi tutto in dispensa e frigo, così saprai sempre cosa cucinare e mangiare, senza cedere alla crisi della bistecca con insalata.
Consiglio nr.6
Leggi sempre le etichette sui prodotti alimentari perché, volendo sperimentare una dieta “verde”, potrebbero comparire alcuni ingredienti “animali” anche nei cibi vegetariani, sotto forma di gelatine, conservanti e coloranti.
Consiglio nr.7
Può succedere che in fase di sperimentazione vegetale, soprattutto nei primi giorni, si possa avere qualche cedimento e cadere su un latticino (mozzarellina) o petto di pollo. Niente drammi, ricomincia con un sorriso, ti stai regalando tanta salute e energia.
Potresti nutrire qualche dubbio sulla validità di un regime vegetariano, se sia adatta a tutti, bambini, adulti, anziani, la risposta è assolutamente positiva, cioè adatta a tutti, se ben bilanciata e completa, sempre seguendo il parere di un medico in presenza di qualche malattia o patologia importante.
Un’alimentazione sana e a base di vegetali in età infantile è fortemente sostenuta da varie ricerche scientifiche perché diminuirebbe problemi di sovrappeso e il rischio di malattie, oltre indirizzare il gusto verso cibi meno “trasformati” e senza dubbio più adatti per un corretto percorso di crescita.
Via libera dunque a cereali che forniscono i carboidrati, legumi e frutta secca considerati fonti speciali di proteine vegetali, verdura cruda cotta e centrifugata, frutta di stagione a pezzi o centrifugata e frullata, grassi come olio di oliva o semi di lino.
Con un’alimentazione “verde” si ottiene un vero e proprio rimodellamento del corpo, infatti si riducono cuscinetti e gonfiori diffusi, ci si asciuga grazie all’eliminazione dei liquidi stagnanti, si attaccano i grassi presenti nel corpo con una riduzione di pancia, glutei e fianchi.
E… se ti viene improvvisa la voglia del dolce? Ti consiglio una coppetta di crema alla vaniglia e fragole. Per una sola persona, verso in un recipiente 150 gr. di yogurt di soia, mezzo cucchiai. o di riso soffiato e mezzo cucchiaio di zucchero di canna integrale, amalgamo bene il composto e aggiungo mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere e amalgamo nuovamente. Verso lo yogurt in una coppetta e decoro con 50 gr. di fragole frullate e 50 gr. di fettine di fragole. La voglia del dolce è così soddisfatta.
Scegliere di mangiare “verde”, anche per un periodo breve, comunque cambierà in modo positivo il nostro rapporto con il cibo, saremo più orientati a scelte più consapevoli perché presteremo più attenzione a ciò che mangiamo, alla provenienza e alle ripercussioni del cibo sul nostro organismo, in termini di salute, bellezza e vitalità.
Oltre ai motivi di salute, un’alimentazione vegetale contribuisce anche al rispetto dell’ambiente, in quanto gli allevamenti intensivi, veri lagher in cui gli animali vengono maltrattati per tutto il breve periodo della loro vita e poi uccisi spesso crudelmente, risultano tra le maggiori cause di inquinamento e provocano un dispendio esoso di risorse. Se si destinassero i terreni agricoli alla coltivazione di cereali e legumi per le popolazioni, anziché solo cereali e vegetali destinati agli allevamenti, ci sarebbe cibo per tutti e risparmio di acqua ed energia.
Qualunque sia la motivazione che spinge ad un cambio di rotta in campo di alimentazione, l’importante è che la decisione sia vissuta con positività e non come sacrificio e rinuncia o imposizione da parte di un professionista del settore, solo in questo modo si potranno ottenere benefici e vantaggi evidenti nella nostra vita di tutti i giorni, privata e sociale.
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